La Festa è proposta dall’Ufficio diocesano per la pastorale della famiglia e dal Coordinamento diocesano “Persona, famiglia e vita”. A contraddistinguere l’edizione 2024 della Festa diocesana per la vita è il coinvolgimento di due realtà diocesane che coordinano la pastorale per le nuove generazioni: l’ufficio catechistico diocesano e l’ufficio per la pastorale giovanile.
Venerdì 2 febbraio lo spettacolo teatrale con Michele La Ginestra
Le iniziative della Festa diocesana per la Vita 2024 si apriranno venerdì 2 febbraio alle 20.30, quando il centro culturale della B.V. delle Grazie, in via Pracchiuso 21 a Udine, ospiterà lo spettacolo teatrale «Il piacere dell’attesa». La pièce è diretta da Michele La Ginestra, che compare anche sul palco assieme a Federica De Benedittis e Francesco Stella.
L’ingresso è libero e gratuito fino all’esaurimento dei posti a disposizione. Dopo lo spettacolo seguirà un dibattito tra i presenti, curato dall’ufficio per la pastorale familiare e dall’ufficio catechistico.
La trama dello spettacolo
Giacomo è un giardiniere, che vive in un suo regno magico, quello del suo vivaio: il tempo gli viene dettato dalla natura, per lui l’attesa non è sinonimo di frenesia, ma semplicemente fa parte del ciclo biologico. Parla con le piante, canta con loro, ha la possibilità, durante la sua attività manuale, di riflettere sul senso delle cose… un privilegiato.
Nel suo mondo piomba all’improvviso Camilla, 40 anni, donna in carriera, sempre al lavoro, anche quando potrebbe essere in pausa; il cellulare, ormai diventato una protuberanza del braccio, è collegato costantemente con mille universi lavorativi diversi.
Infine c’è Aldo, assistente di Giacomo, che a sua volta vive la sua vita cadenzata dai “tempi della routine” impostagli dalla madre: colazione, pranzo, cena e spesa settimanale.
I tre universi si incontrano, si scontrano, si confrontano, fino ad arrivare ad una soluzione finale, che può sembrare anacronistica.
Una riflessione sul “passare del tempo” e sull’importanza del confronto con gli altri, che vuole spingere, tra una risata ed un sorriso, a riconsiderare le “priorità” della nostra vita.
Una scena dello spettacolo di Michele La Ginestra. Foto gentilmente concessa dall’autore, Alessandro De Luca Rapone
Sabato 3 febbraio il appuntamento è per i giovani
L’incontro per adolesenti e giovani nell’edizione 2023 della Festa diocesana per la Vita
Alle 17 di sabato 3 febbraio l’oratorio udinese della Parrocchia di San Paolino – all’angolo tra viale Trieste e via XXX ottobre – ospiterà un incontro a cui sono invitati particolarmente gli adolescenti e giovani. Interverranno la prof.ssa Laura Guerrini, neonatologa presso l’università di Pisa e una giovane mamma. Entrambe offriranno un momento di riflessione e confronto sul grande tema della vita. Al termine, i partecipanti si sposteranno alla Basilica della B.V. delle Grazie per l’inizio dell’adorazione eucaristica.
Anche in questo caso l’ingresso è libero.
L’incontro è realizzato in collaborazione con l’Ufficio diocesano di Pastorale giovanile.
La Messa e la veglia di preghiera per la Vita
Sempre sabato 3 febbraio, ma alle 19, il Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Udine ospiterà la Santa Messa con particolare intenzione di preghiera a sostegno della vita. Al termine della celebrazione – che sarà animata dai Pueri et Juvenes cantores di Martignacco – saranno distribuite le primule a sostegno delle attività dei Centri di Aiuto alla Vita.
Dopo la celebrazione, in Santuario si aprirà un tempo di adorazione eucaristica che si protrarrà tutta la notte. Si pregherà in particolare per tutti i bimbi non nati nel 2023 per aborto volontario, e per i loro genitori.
La preghiera è libera, ognuno può dedicare il tempo di cui ha disponibilità.
Il messaggio dei Vescovi italiani
«Sono numerose le circostanze in cui si è incapaci di riconoscere il valore della vita tanto che, per tutta una serie di ragioni, si decide di metterle fine o si tollera che venga messa a repentaglio». Con queste parole inizia il messaggio che i Vescovi italiani hanno scritto in occasione della 46a Giornata nazionale per la Vita, dal titolo «La forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36)».
«Eppure – proseguono i Vescovi -, se si è capaci di superare visioni ideologiche, appare evidente che ciascuna vita, anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri». «Quante volte il capezzale di malati gravi diviene sorgente di consolazione per chi sta bene nel corpo, ma è disperato interiormente».
Da qui l’esortazione: «Nella Giornata per la vita salga dunque, da parte di tutte le donne e gli uomini, un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita, ogni vita», prima di concludere con un appello ai fedeli «di ogni credo» a «servire Dio attraverso la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate, testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono».
Il testo del messaggio è disponibile sul sito della Conferenza Episcopale Italiana.
Appuntamento ad aprile con l’Arcivescovo
Dopo la Festa diocesana per la Vita, la Chiesa udinese dà appuntamento a lunedì 8 aprile – solennità dell’Annunciazione di Maria, quest’anno spostata in avanti nel calendario liturgico – per una Messa di ringraziamento aperta in particolare a tutti coloro che hanno a cuore la promozione della vita. Sarà l’arcivescovo mons. Andrea Bruno Mazzocato a presiedere la Messa, che sarà celebrata in Cattedrale alle 19.
I materiali
🔽 Locandina della Festa diocesana per la Vita 2024
🔗 Messaggio dei Vescovi italiani per la 46a Giornata nazionale per la Vita
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