Papa Francesco scrive all’inizio del quinto capitolo dell’Amoris laetitia: «L’amore dà sempre vita« e aggiunge:
«tanti bambini fin dall’inizio sono rifiutati, abbandonati, derubati della loro infanzia e del loro futuro. Qualcuno osa dire, quasi per giustificarsi, che è stato un errore farli venire al mondo. Questo è vergognoso! […] Che ne facciamo delle solenni dichiarazioni dei diritti dell’uomo e dei diritti del bambino, se poi puniamo i bambini per gli errori degli adulti?».
Se un bambino viene al mondo in circostanze non desiderate, i genitori o gli altri membri della famiglia, devono fare tutto il possibile per accettarlo come dono di Dio e per assumere la responsabilità di accoglierlo con apertura e affetto. Perché
«quando si tratta dei bambini che vengono al mondo, nessun sacrificio degli adulti sarà giudicato troppo costoso o troppo grande, pur di evitare che un bambino pensi di essere uno sbaglio, di non valere niente e di essere abbandonato alle ferite della vita e alla prepotenza degli uomini».
Queste affermazioni cristalline, sono di stimolo e segnano l’itinerario e la meta che la nostra Arcidiocesi sta percorrendo negli ultimi anni in merito al sostegno della vita nascente.
Gli Uffici per la pastorale della famiglia e quello della Cultura, assieme ai Centri di aiuto alla vita, organizzano in occasione della Giornata nazionale per la Vita, alcuni eventi di sensibilizzazione per mantenere viva l’attenzione e il dibattito in merito ad un tema così importante.
Tutti gli eventi organizzati convogliano verso la Celebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo presso il Santuario della Madonna delle Grazie di Udine e si riversano nella lunga notte di preghiera in cui la chiesa udinese rinnova attraverso al preghiera il suo impegno in favore e in difesa di ogni vita.
Per informazioni e contatti
Tel. 0432-414517 (martedì mattina e mercoledì pomeriggio)
Mail: vita@diocesiudine.it
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